42,195 km….parte seconda

Definizione Ritmo maratona (RMAR)

La definizione teorica del Ritmo Maratona da gare più brevi può dare solo indicazioni approssimative di quello che può essere il ritmo da tenere negli allenamenti specifici
della Maratona (RMAR).

Più vicina (in termini di Km di gara) è la distanza da cui si estrapola il RMAR (ad esempio la mezza, piuttosto che una gara di 10 Km) e più accurata può essere la stima teorica.

L’estrapolazione può essere attendibile solamente se si riferisce a gare effettuate non meno di 8 settimane prima della maratona.

In altre parole, non può essere attendibile estrapolare tali ritmi poche settimane prima della maratona, ma solamente 2 mesi prima.

Di seguito verranno riportate alcune formule/metodi dalle quali si può estrapolare il RMAR:

  •  Dalla maratonina (1): in base alle caratteristiche dell’atleta, il tempo finale si può stimare moltiplicando per 2.2 o 2.1 il tempo della mezza.
  •  Dalla maratonina (2): per i top runner il ritmo maratona si può
    ottenere sommando 10-12”/Km al ritmo della mezza.

Per amatori discreti (cioè che corrono i 10 km in 37-40’) andrebbero sommati 15-20”/Km (sempre dopo un allenamento specifico di 6-8 settimane).

Ad esempio, se un amatore corre la maratonina a 4’/Km (cioè in 1h24’), potrebbe
correre la maratona in poco più di 3 ore.

  •  Dai 10 Km (1): in base alle caratteristiche dell’atleta, il tempo finale si può stimare moltiplicando per 4.6 o 4.8 il tempo dei 10Km, dopo 8-10 settimane di allenamento specifico per la maratona.
  •  Dai 10 Km (2): moltiplicazione del tempo impiegato al Km per 1.185.

Non fermarti qui

Continua ad esplorare

Obiettivo Running Alberto Biscardi - Dalle zero alle Ultra

Le vostre domande più comuni

Domande di più frequenti Di seguito riporto le domande (e relative risposte) che spesso mi vengono fatte dagli atleti che alleno o che ho allenato.

La preparazione per i 10000 (parte terza)

Periodo di preparazione specifico In questa fase lo scopo è quello di realizzare il potenziale costruito nel periodo precedente. Solamente con fondamenta solide e mura

Obiettivo Running Alberto Biscardi - Dalle zero alle Ultra

La preparazione per i 10000 (parte seconda)

Allenamento componenti neuromuscolari (forza e velocità) “Il lavoro di forza deve precedere quello di velocità!“ Ricordatevi la frase sopra, perché è fondamentale per creare quegli

i cANALI PODCAST DOVE ASCOLTARCI

ci trovi anche su

Iscriviti alla newsletter

Se vuoi entrare a fare parte della famiglia di obiettivo running iscriviti alla newsletter in modo da accedere prima a promozioni e sconti