ALLENIAMO LA STIFFNESS MUSCOLARE

Per il runner è quella caratteristica che permette di rispondere alle sollecitazioni dell’impatto del piede al suolo in maniera ottimale, restituendo la massima porzione di energia elastica possibile.

Quando un runner non è dotato di una stiffness adeguata, la spesa metabolica (a pari velocità) sarà maggiore e di conseguenza la fatica non permetterà di mantenere per diverso tempo tale velocità.

La stiffness ottimale è ovviamente specifica al modello funzionale dello sport praticato (per un velocista è ovvio che sia superiore da quella di un maratoneta).

Tutti i runner hanno bisogno di allenare in maniera specifica la stiffness?

Ovviamente è difficile dare una risposta esauriente in poche righe.

Esistono test da campo e da laboratorio in grado di valutarla, ma richiedono mezzi adeguati.

Comunque, chi ha visibilmente uno stile di corsa rilassato (anche a velocità di gara sui 10 Km) è meno necessario che abbia bisogno di lavorare sulla stiffness.

Altro indice interessante è dato dal confronto tra le intensità di gara in salita e in discesa.

Solitamente i discesisti più forti (a pari velocità in pianura) hanno meno bisogno di lavorare sulla stiffness rispetto a chi va più forte in salita.

Infatti, contrariamente a quanto si possa credere, andare in salita richiede meno stiffness (ma maggior consumo metabolico) rispetto alla corsa in pianura e in discesa.

In che maniera è possibile lavorare in maniera ottimale sulla stiffness (sia per chi è già dotato, sia per chi ha evidenti carenze)?

Prima di tutto possiamo dire che tutti gli allenamenti ad alta intensità con , sono in grado di migliorare questa qualità per chi è dotato di livelli di Forza Generale adeguata.

Chi invece ha livelli di Forza Generale inadeguata è necessario prima di tutto colmare questo tipo di lacuna attraverso un adeguato potenziamento muscolare generale.

Ricordiamo che per “potenziamento muscolare generale” non necessariamente si intende “lavoro in palestra” o l’utilizzo dei pesi”.

Già lo squat monopodalico ad angoli del ginocchio particolarmente chiusi (vedi figura a fianco), permette di impegnare ed allenare la forza massima (per chi ha lacune di forza) senza l’utilizzo dei pesi.

Una valida alternativa potrebbe essere anche l’utilizzo degli esercizi statici dinamici oppure il semplice inserimento di salite/discese abbastanza ripide negli allenamenti di corsa.

Ricordiamo inoltre che alcuni soggetti fanno particolarmente fatica a recuperare gli allenamenti ad alta intensità (Allunghi, Ripetute brevi, corsa balzata, Sprint brevi in salita, ecc.), quindi la somministrazione di questi mezzi deve essere fatta nel giusto dosaggio di volume ed intensità.

Quanto è possibile guadagnare, in termini di performance, da un corretto allenamento per la stiffness?

Anche in questo caso è difficile dare una riposta precisa, perché dipende sia dai margini di miglioramento, che dall’ottimizzazione dell’allenamento.

 

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