Molte, troppe persone abbandonano lo sport dopo un certo periodo di tempo.
L’abbandono avviene quando la motivazione cala e diventa inferiore alla soglia di fatica che l’individuo è in grado di sopportare: quando cioè vengono a mancare quei fattori che rendono la fatica di fare sport una cosa piacevole.
Per questo motivo è importante capire che la motivazione è un fattore che va capito e coltivato, per farlo rimanere alto.
L’unica maniera per praticare sport in modo corretto e fino alla fine dei nostri giorni è quello di amare lo sport.
E lo sport si ama solo se la motivazione è sufficientemente alta.
Molti iniziano a praticare sport spinti da una forte motivazione, ma poi smettono nel momento in cui questa si spegne (per esempio perché viene raggiunto l’obbiettivo).
Per esempio, chi fa sport per dimagrire, una volta raggiunto l’obbiettivo, facilmente perde di entusiasmo e abbandona.
Chi fa sport solo per socializzare abbandona una volta che il gruppo si divide, perché gli altri mollano o per altri impegni di lavoro o di famiglia.
Chi fa sport solo per essere più bello, spesso molla quando trova un compagno o una compagna, oppure quando il valore dell’estetica non riveste più una importanza fondamentale nella sua vita.
Chi fa sport per dare il meglio di se stesso, per vedere fino dove può migliorare, spesso abbandona dopo aver raggiunto i suoi limiti, o quando capisce che per un guadagno minimo occorre un grandissimo sforzo.
Da quanto detto risulta chiaro che per mantenere alta la motivazione occorre una strategia che preveda l’utilizzo di differenti motivazioni, ognuna delle quali può assumere una importanza diversa nelle diverse fasi della vita.
Per esempio, il pricipiante può iniziare a fare sport solo perché vuole dimagrire, ma poi deve capire che questo non basta e allora dovrà trovare altre motivazioni, per esempio iscrivendosi a una società sportiva e trovando nuovi amici con cui condividere fatiche e divertimento, contemporaneamente approfondirà il suo legame con lo sport praticato scoprendo che migliorare le proprie prestazioni è bellissimo, una volta avvicinati i suoi limiti, dovrà sviluppare un rapporto più maturo con lo sport, valorizzandone gli aspetti benefici sulla salute a breve e a lungo termine.
Inoltre, non si deve escludere (anzi a mio parere è da promuovere) la possibilità di praticare sport diversi, che moltiplicano la durata di questo “percorso” mantenendo alta la motivazione per tutta la vita.
Alberto Biscardi