Da allenatore e da atleta (in passato a livello giovanile) e podista di livello amatoriale adesso, ho avuto ed ho modo di osservare generazioni di ragazzi, bambini, che sono cresciuti insieme a me, che hanno abbandonato, che hanno continuato a correre e qualcuno è anche arrivato ad ottimi livelli.
Gli aspetti positivi della corsa sulla salute sono ormai scientificamente provati da studi.
Gli aspetti positivi sullo stato mentale e la psiche anche.
L’intento di questo mio articolo è stuzzicarvi con una semplice domanda:
” se una mela al giorno è salutare, allora se mangio 10 kg di mele al giorno vivo praticamente in eterno?”
La domanda sembra sciocca, ma se ci pensate bene non lo è.
Generalizzando il contenuto, si puo’ dunque dire che una cosa sana se “assunta” in quantità piu’ grandi possibili , diventa un elisir di lunga vita?
Indubbiamente no.
La corsa può creare dipendenza , se ne abusiamo.
La corsa che sottrae tempo agli impegni importanti della vita di famiglia, affetti, lavoro etc diventa una fuga dalla realtà e sfocia in qualcosa di “obbligatorio da fare “, una sorta di droga.
La corsa vissuta come rivalsa verso tutti gli aspetti della vita che non riusciamo a gestire e consideriamo un fallimento, è sbagliata.
Alleniamoci, corriamo, divertiamoci, gareggiamo, impegniamoci a raggiungere un obiettivo…
…Ma sopratutto AMIAMO LA VITA E SOLO COSI’ AMEREMO LA CORSA PER QUELLO CHE REALMENTE RAPPRESENTA!!!
Buon tutto!!!
Alberto Biscardi