¨Il tendine rotuleo collega la rotula alla tibia e decorre longitudinalmente in posizione centrale alla rotula. È quindi facilmente individuabile nello spazio sotto la rotula. Ha forma piatta ed è lungo 8 cm circa e largo 4. Esso è in continuazione con un altro tendine molto importante, quello del quadricipite detto tendine quadricipitale.
- Le sue funzioni principali sono quelle di trasmettere la forza del muscolo quadricipite alla tibia e di estendere il ginocchio.
- La tendinopatia rotulea è una patologia piuttosto frequente nei soggetti che praticano sport in cui sono presenti scatti, bruschi cambi di velocità , direzione e salti(giocatori di basket, pallavolisti, calciatori e podisti).
- Prendiamo, per esempio, in esame gli eventuali problemi che possono nascere dalla pratica del running. In sé, la corsa non è particolarmente traumatica per il tendine rotuleo…ma lo diventa in questi casi:
¨
1) l’atleta corre in sovrappeso (sovraccarico articolare)
2) l’atleta abbina la corsa a sport elastici (calcetto, basket)
3) l’atleta sceglie percorsi collinari troppo
impegnativi (le discese provocano un
sovraccarico durante l’azione frenante).
¨COME SI MANIFESTA:
- il sintomo classico della tendinopatia rotulea è un dolore che va da modesto ad acuto nella zona centrale del tendine. Bastano pochi Km di riscaldamento per far svanire parte delle sensazioni dolorose, illudendo il runner che sia cosa di poco conto…quindi ATTENZIONE!
- DIAGNOSI: si basa sull’anamnesi e l’esame obiettivo che mette in evidenza dolori alla palpazione e alla contrazione del quadricipite. Eventuali indagini strumentali servono per escludere altre condizioni patologiche con manifestazioni cliniche simili (sindrome femoro-rotulea, infiammazione corpi di hoffa, meniscopatia ,gonartrosi).
- CURA: riposo, stretching, crioterapia,
antinfiammatori (fase iniziale). Se il dolore
persiste può essere utile ricorrere alla
valutazione fisioterapica, podologica o
ortopedica.
Dottor Enrico Paris