TARASSACO, CARCIOFO E RABARBARO: ANTIOSSIDANTI, DEPURATIVI E DIURETICI NATURALI
Il tarassaco, il carciofo e il rabarbaro vantano proprietà depurative e disintossicanti e per questo sono ottimi alleati per contrastare le malattie del fegato.
Scopriamo insieme le proprietà e i benefici di questi preziosi alimenti.
Tarassaco
Comunemente conosciuto come “dente di leone”, il tarassaco incoraggia la funzionalità biliare epatica e renale aiutando il fegato e i reni nella funzione depurativa del nostro organismo, attraverso ,quindi, l’espulsione delle tossine in eccesso.
Il tarassaco contribuisce anche a eliminare i grassi in eccesso presenti nel fegato ed è per questo una soluzione efficace per abbassare il livello di colesterolo e prevenire la formazione dei calcoli.
Carciofo
Il carciofo è il paladino indiscusso del fegato. La cinarina presente in questo salvifico ortaggio dal gusto amarognolo favorisce un aumento del flusso biliare e protegge il fegato da diverse patologie quali l’epatite e la cirrosi.
Oltre alla cinarina, il carciofo è ricco di acqua, fibre e sali minerali che stimolano la diuresi e hanno un effetto lassativo contrastando l’accumulo di grassi. Non è un caso che il carciofo sia raccomandato per combattere la fastidiosa cellulite e ,in modo particolare, a chi segue una dieta detox.
Inoltre, i carciofi aiutano a sia contrastare il diabete ,grazie all’inulina che regola i livelli di zucchero nel sangue, sia ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo proteggendo il sistema cardiovascolare e prevenendo ictus e infarti.
RABARBARO
Il rabarbaro è caratterizzato dalle sue proprietà lassative e purgative in grado quindi di regolarizzare le funzionalità dell’intestino; molto vantaggioso, quindi, in caso di stipsi.
E’ anche utilizzato per le sue proprietà digestive e depurative dell’organismo e la parietina presente in questo alimento pare riesca a combattere le cellule leucemiche.