Succede che dopo una visita da un medico sportivo, ci si senta dire che la gamba destra è più lunga di un cm di quella sinistra o viceversa.
Che fare?
Andare subito a comprare una soletta per colmare il gap?
In realtà, la stragrande maggioranza dei casi è dovuta non tanto ad un’ effettiva discrepanza sulla lunghezza dell’osso dell’articolazione, bensì in uno squilibrio nei muscoli e nei tendini del bacino, ovvero le fondamenta del corpo.
E l’origine di tale squilibrio risiede proprio in una rigidità muscolare.
Un bicipite femorale rigido da una parte, può provocare il blocco del bacino dalla parte opposta.
Lo squilibrio è tanto più frequente in quegli sportivi che ad esempio usano piu’ una parte del corpo rispetto all’ altra (tennista o corridore in pista che gira sempre nello stesso verso).
Quando la zona pelvica è sciolta ed è libera di muoversi, anche un’ apparente discrepanza di lunghezza può scomparire.
Come tengo sempre a precisare e ripetere, il corpo umano è una struttura complessa e va curata e stimolata nella giusta maniera , sempre tenendo conto dei perfetti ma fragili equilibri che la costituiscono.
Alberto Biscardi