SALITA + CORSA BALZATA
Questo mezzo d’allenamento è particolarmente consigliato a quei podisti che hanno ben appreso la tecnica della corsa balzata e si trovano nel periodo Speciale-Specifico, cioè nella fase finale della stagione.
Ciò si ottiene effettuando un breve tratto di corsa balzata in pianura, immediatamente dopo uno sprint intenso in salita; ma vediamo meglio sotto i dettagli:
Caratteristiche della salita:
40-50m di salita anche abbastanza ripida, seguita da un tratto pianeggiante di 40-100m.
Intensità e tecnica di corsa:
la salita deve essere effettuata alla massima velocità, mentre il tratto successivo di corsa balzata.
L’intensità del secondo tratto deve essere tale da permettere di correre con un’ampiezza del passo elevata, quindi dipende dalle caratteristiche dell’atleta.
In altre parole, un corridore che riesce ad effettuare con disinvoltura la corsa balzata, potrà percorrere anche un tratto di 60-100m, mentre chi deve impegnare gran parte delle risorse muscolari per effettuare questa tipologia di gesto può limitarsi a 40-50m di pianura.
In ogni modo, non bisogna commettere l’errore di arrivare “esausti” alla fine di ogni ripetizione.
Numero di ripetizioni ed inserimento nel periodo preparatorio:
analogamente alla VARIANTE PER GLI ALLUNGHI è un mezzo d’allenamento di “trasformazione e mantenimento” di Forza di base in Forza muscolare specifica.
Per questo motivo, sono da preferire poche ripetizioni 5-10 (con adeguato recupero tra l’una e le altre) nel periodo finale della stagione.