DI QUANTE PROTEINE HO BISOGNO GIORNALMENTE?
Dallo schema sottostante si evince che non esiste una quantità precisa, ma un range di riferimento che dipende dall’intensità e dal volume dell’attività fisica praticata.
Solo personale qualificato è in grado di stabilire con estrema precisione il fabbisogno proteico di un atleta.
Una volta stabilito questo importante prerequisito, è fondamentale fissare i 3 punti sui quali scegliere le fonti proteiche alimentari più opportune:
- Partendo dal presupposto che per una dieta variata ottimale, è importante conoscere quali sono i cibi da limitare per ridurre i fattori di rischio di eventuali patologie.
- Essere a conoscenza che alcune tipologie di alimenti offrono fonti proteiche di migliore qualità rispetto ad altre.
- Comprendere la distribuzione di questo macronutriente durante la giornata, anche in base al momento in cui si fa sport
LA QUALITA’ DELLE PROTEINE
Le proteine sono formate da amminoacidi, di cui 9 “essenziali” (cioè devono essere introdotti necessariamente con la dieta) e 11 “non essenziali” (che il nostro corpo è in grado di sintetizzare partendo da altri amminoacidi).
È quindi fondamentale assumere non solo una quantità di proteine adeguate, ma anche una tipologia tale da assicurare tutti gli amminoacidi essenziali necessari all’organismo.
In generale, si tende a considerare le proteine animali come ricche di tutti gli amminoacidi necessari, mentre le proteine vegetali come una fonte più povera in quanto a completezza di amminoacidi essenziali.
Ultimo fattore da considerare quando si parla di fonti alimentari è la distribuzione e la tempistica di assunzione.
Quali sono le fonti migliori in base ai fabbisogni che si vengono a presentare durante la giornata (durante i pasti, dopo sforzo, prima di andare letto, ecc.)?
A questa domanda abbiamo risposto nel precedente articolo