E’ il mezzo di lavoro di noi podisti e ne esistono di svariate marche ed infiniti modelli per tutte le nostre esigenze.
Ma le conosciamo veramente?
Cominciamo il nostro piccolo viaggio nel Mondo della scarpa, cominciando dall’anatomia e poi proseguendo (nei prossimi appuntamenti settimanali) con la scelta delle giuste scarpe per correre.
ANATOMIA:
- LA TOMAIA: è la part superiore della scarpa ed è realizzata in materiale sintetico(nylon) che ha caratteristiche di robustezza e leggerezza.
- LA CONCHIGLIA: avvolge il tallone e ne controlla il movimento sopportando intense sollecitazioni che raggiungono il picco nell’atto di appoggio del piede a terra; è costituita da materiale molto resistente ed elastico e protettivo.
- L’INTERSUOLA: è la parte interessata dall’ammortizzamento; negli ultimi anni , grazie ai nuovi materiali, si è riusciti a ridurre lo spessore garantendo efficace assorbimento dell’energia e ammortizzamento. Il materiale da tutti comunemente utilizzato è EVA (etil vinil acetato).
- IL BATTISTRADA: ha lo scopo di aderenza e trazione; si utilizzano materiali come gomma vulcanizzata od al carbonio.
- IL DISLIVELLO DELLA SCARPA: una buona differenza di altezza tra la parte posteriore e quella anteriore ci dice che è adatta ad atleti piuttosto pesanti; un minore dislivello tra tallone e pianta invece ci rivela che è adatta ad atleti più leggeri.
Alberto Biscardi