V02 max , lattato, soglia aerobica, anaerobica, piruvato, ciclo di Krebs, potenza, resistenza , stress positivo, negativo etc etc etc
Quante di queste ed altre parole avete sentito dire e magari non avete neppure capito il significato!
Quanti allenatori(o pseudo-tali), amatori , persone che credono basti aver corso 1 anno , si riempiono la bocca di tante di codeste ricercate parole per rendersi credibili e credersi allenatori alla faccia di coloro che magari si avvicinano a questo bellissimo sport con l’ingenuità(giusta e pura) di chi conosce poco.
Non basta aver letto un libro di Arcelli o Pizzolato o chissà chi per essere allenatori; non basta tantomeno imparare a memoria un concetto visto sui libri.
Facile sarebbe allenare se bastasse applicare la formula:” corri le ripetute medie 3-5% più veloce della soglia anaerobica”! saremmo tutti allenatori oppure non serviremmo affattto!
La qualifica di un allenatore ( professionale) sta nello spiegare in maniera semplice concetti complessi.
Sta nell’adattare modelli matematici a persone come voi che corrono per passione, ma che sono anche mamme, babbi, lavoratori, mogli e mariti, figli e figlie.
L’allenatore sa giocare coi numeri, ma sa che i numeri non fanno un atleta!
Non è tanto importante quanto sai ripetere a pappagallo un concetto studiato, quanto invece interpretarlo e metterlo a disposizione di tutti quanti!!!!
La ricerca della semplicità…
Buone corse a tutti!!!!
Alberto Biscardi