Cosa è?
E’ la capacità di utilizzare i grassi come carburante energetico nell’unità di tempo.Vien da sé che sia un concetto di basilare importanza per ogni maratoneta
Come si calcola?
Il calcolo richiede apparecchiature da laboratorio(che non sto a descrivervi ) che, in sintesi, calcolano il rapporto tra anidride carbonica prodotta e consumo di ossigeno.
Se il rapporto è pari ad 1, significa che stiamo consumando esclusivamente carboidrati; se invece tale rapporto scende, significa che stiamo utilizzando anche una quota di grassi.
Il valore minimo di tale rapporto è 0,7, ovvero un’ottima parte dell’energia prodotta viene dall’ossidazione dei grassi.
n.b. i grassi possono essere utilizzati solo in presenza di carboidrati!
Il massimo consumo di grassi si ha (in valore assoluto!) alle basse velocità.
Via via che il ritmo aumenta ,la percentuale di grassi consumata decresce e il consumo energetico si sposta verso i carboidrati.
Se un atleta, camminando consuma il 50% di lipidi e 50% di zuccheri, quando comincerà a correre(a ritmo blando), la percentuale si sposterà verso un 40%/60%.
Quindi(considerando un atleta di 70 kg):
Nell’unità di tempo(1 ora), nel caso in cui si cammini si percorreranno 6 km circa(dispendio calorico 70×6 km=420 kcal di cui 50% grassi 210kcal e 50% zuccheri 210 kcal);
nella stessa unità di tempo, un atleta che corra a ritmo blando percorrerà 10 km circa e consumerà 70kgx10 km= 700 kcal(di cui 40% grassi ovvero 280 kcal).
Questo significa che se si considera il consumo di grassi per unità di tempo, le cose cambiano rispetto alle semplici
percentuali!!!!
Alla velocità basse si consuma più grassi ma poche calorie per minuto.
A velocità medie la percentuale di grassi resta alta ed il numero di calorie consumate cresce molto .
A velocità alte invece le calorie consumate sono alte ma il consumo energetico è spostato prevalentemente verso i
carboidrati.
Dunque: la massima potenza lipidica si trova in un punto intermedio tra le due.
Nel Prossimo articolo, vedremo quali sono i principali allenamenti per aumentare la potenza lipidica
Alberto