Il vademecum del buon podista

Il corpo è il vostro migliore amico e lo strumento più importante che avete a disposizione.

Fatene dunque un buon uso e lui vi saprà ricompensare a dovere.

Se invece, al contrario, lo maltratterete, nella migliore delle ipotesi non otterrete i risultati sperati e nella peggiore vi ammalerete o infortunerete.

RISCALDAMENTO

Come detto e ripetuto tante volte, il riscaldamento prepara il vostro corpo all’allenamento e od alla gara.

Le articolazioni contengono il liquido sinoviale, che svolge la stessa funzione dell’olio lubrificante sulle serrature o nei motori delle auto.

Quando sono fredde, le nostre articolazioni hanno un liquido sinoviale denso ed appiccicoso e pertanto fanno fatica ad ingranare.

Una volta riscaldate invece, il liquido diventa meno vischioso  e quindi permette loro di scorrere agevolmente.

Di norma, piu’ la distanza è breve piu’ il riscaldamento dovrà essere lungo.

In condizioni normali è bene scaldarsi con 12-15′ di corsetta blanda seguita da esercizi di stretching statici e dinamici.

STRETCHING( 6 punti da ricordare)

  1. Ogni podista è diverso dall’altro, ognuno ha una propria elasticità. Va rispettata.
  2. Fate stretching solo quando siete caldi
  3. Dato che ci vogliono 6” affinchè scatti il riflesso di allungamento, è fatica sprecata mantenere una posizione meno di 20”
  4. non molleggiate durante lo stretching
  5. Allungatevi fino a quando percepite la tensione muscolare( il musolo è progettato per allungarsi al massimo 1,6 volte la propria lunghezza)
  6. Ricordatevi di respirare menter fate stretching

Ricordatevi sempre di eseguire lo stretching in maniera consapevole e concentrati!

Nel prossimo articolo parleremo ancora dell’importanza di fare potenziamento muscolare.

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