Chiunque abbia iniziato a praticare uno sport da qualche tempo si sarà chiesto quale sia il valore assoluto della sua prestazione. “Ho fatto 40 vasche in mezz’ora, è un buon risultato?” “Ho corso per 35 minuti e ho percorso 6 km, è buono?”
Queste sono domande tipiche del principiante che inizia a sentire il bisogno di valutare la propria prestazione.
Altre persone, invece, vivono lo sport disinteressandosi completamente della prestazione, pensiamo a coloro che scelgono sport come lo spinning, i vari corsi in palestra o l’acquafitness, o corrono al parco senza avere la minima idea dei km percorsi.
La misura della prestazione ha due aspetti fondamentali che la rendono un fattore necessario, tanto che si può dire che il passaggio da sportivo ad atleta avviene nel momento in cui si prende in mano un cronometro, quantificando la propria prestazione.
- Il miglioramento della prestazione è una forte motivazione che vale la pena di sfruttare per alimentare la voglia di praticare sport
- Il raggiungimento di una prestazione minima è necessario per ottenere benefici reali e tangibili sulla salute
Il secondo punto è quello di gran lunga più importante. Solo praticando a una intensità sufficientemente alta si ottengono modificazioni importanti dell’organismo. Chi va in palestra 2 volte la settimana, chi gioca 4 ore a tennis, o chi fa una partitella con gli amici nel week end può solo illudersi di essere in forma, in realtà non coglie i veri benefici dell’attività fisica, primo fra tutti il rallentamento del declino fisico.
Per sapere se ti alleni con sufficiente intensità e frequenza, c’è il FIT TEST
Walk-test
Il walk-test prevede di consumare una quantità di calorie pari al proprio peso moltiplicato per 10 (8 per le donne), in un’ ora.
La formula da utilizzare è la seguente:
Dunque, il coefficiente 0,8 + 0,17 x pendenza x km percorsi deve essere 10 (8 per le donne).
RUN -TEST
Si supera il test se si riesce a coprire una distanza di 10 km per gli uomini( 8 per le donne) in un’ora.
Non è necessario correre in maniera continuativa, si può anche alternare fasi di cammino e fasi di corsa; importante è che alla fine si riesca a fare la distanza suddetta.