Durante il periodo agonistico, che dura 4-6 settimane al massimo (in seguito si verifica uno scadimento delle prestazioni) il fine degli allenamenti è quello di mantenere il picco di forma raggiunto, impostando gli allenamenti con lo scopo di arrivare alle gare con il massimo stato di forma. Lo stimolo allenante principale, durante questo periodo, sono proprio le gare.
Il periodo di transizione si colloca dopo la stagione agonistica: quasi sempre gli atleti fanno coincidere questo periodo con le vacanze. Lo scopo è quello di ottenere volutamente uno scadimento delle prestazioni, in modo tale da far rigenerare l’organismo e predisporlo per iniziare con rinnovate energie fisiche e mentali la stagione successiva. In questo periodo tutti gli atleti osservano la completa lontananza dal loro sport abituale: in genere dopo un paio di settimane di riposo, si praticano sport alternativi, per mantenere un minimo di forma e soprattutto per mantenere il peso corporeo ideale.
I periodi di transizione “intermedi”, tra un periodo agonistico e l’altro della stessa stagione, durano solo una o due settimane, quindi si ricomincia con un periodo generale, anch’esso di durata molto più breve rispetto a quello di inizio stagione, per poi ricominciare con il periodo specifico. In generale, periodo generale e specifico hanno durate simili, che vanno dalle 4 alle 12 settimane.
Alberto Biscardi