Da grande appassionato di atletica leggera, ho seguito il mondiale che si è svolto dal 22 al 30 agosto a Pechino, in Cina.
Come un tifoso di calcio che segue la propria squadra del cuore in campionato e nelle varie coppe, ho ammirato le grandi gesta di atleti che in tante discipline hanno dato il meglio di loro stessi.
A differenza dei tifosi di calcio, ho tifato per ”l’atleta”, indipendentemente dal colore della bandiera che rappresentava.
I lati positivi di questo evento mondiale sono stati parecchi, dall’ennesima conferma di un Bolt straordinario sia fisicamente che di testa, da un formidabile Mo Farah che ha confermato di essere sempre il numero 1 dei 5000 e 10000 metri, ad una Schippers che ha messo sotto nei 200 la Giamaica e che ha portato l’oro in Europa dopo tanti anni etc etc
La supremazia del Kenia che conquista a livello maschile anche il primo oro nei 400 metri e che è la prima volta nella storia!
Insomma, tante medaglie, tanti nuovi record, tante emozioni che non si possono riassumere in tanti e soli numeri!
L’atletica è viva, bella , emozionante nonostante ovviamente gli aspetti bui e nagativi del doping, e dell’assenza della nostra nazionale in pratica dallo scenario.
Ma non voglio nè soffermarmi sulle problematiche della nostra atletica, nè cercare di capirne i motivi, voglio solo esprimere la mia , e di tanti altri, emozione che l’atletica ci ha regalato un’altra volta!
Come sempre, quello che di bello mi lascia questo sport è la bellezza di un abbraccio a fine gara tra vincenti e sconfitti, tra primi e secondi, al di là del colore della pelle e delle nazionalità!
..e scusate se è banale!!!!
Arrivederci a tutti alle prossime olimpiadi nel 2016!!
Alberto Biscardi