In generale possiamo affermare che la miscela di carburante che alimenta il corpo, dipende dall’intensità dell’esercizio fisico che stiamo compiendo, dallo stato nutrizionale dell’atleta e dal suo livello di allenamento.
Abbiamo visto nei precedenti articoli come , in una attività di breve ed intensa durata, il sistema CP fornisca la maggior parte dell’ energia richiesta, mentre durante sforzi intensi ma della lunghezza di massimo 120” prevale il sistema lattacido anaerobico.
Prestazioni di lunga durata( maratona e gran fondo) richiedono un rifornimento costante di energia di origine aerobica.
I principali substrati che forniscono energia durante l’esercizio sono:
carboidrati( glicogeno epatico e muscolare)
lipidi( trigliceridi)
proteine(amminoacidi ) specialmente in casi di forte deplezione di zuccheri
In questo articolo mi occuperò dell’utilizzo dei carboidrati o zuccheri o glucidi.
Un’ ora di esercizio a medio alta intensità aerobica determina una diminuzione del glicogeno del 55%; un allenamento di 2 ore esaurisce il glicogeno epatico e del muscolo interessato nell’esercizio fisico quasi del tutto.
Nell’esercizio moderato prolungato, il glicogeno presente nel muscolo attivo, è in grado di fornire gran parte dell’energia richiesta.
La tabella sottostante ci riassume in maniera molto più intuitiva i concetti sin qui espressi.
Alberto Biscardi