“Definisci con chiarezza i tuoi obiettivi: il cervello trova quello che cerca”
Per goal si intende ciò che una persona vuole ottenere, “una rappresentazione interna di uno stato desiderato” (Austin e Vancouver, 1996).
Il runner per raggiungere i risultati desiderati dovrebbe avere prima in mente delle mete chiare e impegnative da raggiungere in base alle sue reali possibilità. Gli obiettivi dovrebbero collocarsi appena un gradino sopra le sue capacità assimilandoli alla sua mente fino a farli diventare punti fermi su cui poter contare.
Questo primo passo costituisce una risorsa indispensabile per misurarsi
in prove apparentemente impossibili. In questo senso un obiettivo consapevole rappresenta l’oggetto, il fine dell’azione e quindi influenza l’azione stessa.
Molte sono le ragioni per cui gli obiettivi sono importanti (Cei, 2011):
-Consentono di identificare con precisione ciò che si vuole ottenere;
-Creano focus, mobilitano le persone e fanno canalizzare energie;
-Indirizzano l’attenzione verso le risorse necessarie che servono;
-Consentono di misurare la progressione, di intervenire e adeguare le azioni, nei modi e nei tempi opportuni;
-Danno un motivante senso di compimento alle azioni.
La fissazione degli obiettivi prestazionali da perseguire, è un momento fondamentale per il runner perché è proprio in quel momento che formulerà un contratto vero e proprio con sé stesso attivando il giusto impegno e le risorse utili per il raggiungimento dei propri risultati.
Pensare ai propri obiettivi, condividerli e scriverli agevola la pianificazione e fornisce uno schema di riferimento per affrontare l’impegno nel tempo.
I livelli di motivazione, costanza e coinvolgimento di un podista sono determinati dal tipo di obiettivi che si è posto e dalla loro significatività personale. Gli obiettivi prestazionali attivano l’attenzione e la concentrazione, motivano al raggiungimento della performance, creano la sfida e forniscono un’occasione per mettersi alla prova.
Dottoressa Serena Gallorini