Il fondo Lento è una seduta molto spesso mal considerata od addirittura sottovalutata da molti podisti.
In realtà il FL ha molteplici utilità:
- contribuisce a fare volume di km ed alla capillarizzazione delle fibre muscolari (aumenta il numero dei capillari che portano ossigeno e nutrienti ai nostri muscoli).
- serve a recuperare in maniera attiva le sedute di qualità
- è uno degli allenamenti per chi fa le doppie sedute (mattina e pomeriggio)
A che ritmo va corso?
Un errore molto comune e diffuso sopratutto tra gli amatori, è quello di correre il fl ad un ritmo troppo veloce o lento.
Il giusto ritmo fa riferimento a quello della SAN e corrisponde ad una andatura circa più lenta 50”-1′ .
Vediamo un esempio:
corridore con SAN di 15 km/h( 4′ al km), dovrebbe correre il fondo lento a 4’50”/5′
Il fl è un allenamento specifico, non un contorno senza alcuna rilevanza produttiva.
Come spesso ricordo ai miei atleti, correre un fl ad un’andatura sbagliata, vanifica la seduta stessa; è bene dunque rimanere in un range di approssimazione di max 10” al km.
Il fondo lento dunque è una seduta allenante e come tale deve essere eseguita
Alberto Biscardi