Il riscaldamento pre gara o prima di un allenamento impegnativo ricopre un ruolo importantissimo perchè prepara il nostro organismo(muscolatura, tendini, apparato respiratorio, circolatorio, etc) ad uno sforzo molto molto intenso.
Molto spesso, ahimè, lo spazio dedicato al riscaldamento è molto poco e talvolta viene fatto in maniera errata e spesso controproducente; vediamo in breve come dovrebbe essere svolto.
In primis, il riscaldamento non è sempre uguale, bensì va effettuato in maniera relativa al tipo di gara od allenamento che andremo a svolgere .
Ovviamente, un riscaldamento pre maratona sarà diverso da quello pre 1500 metri.
Cominciamo con le gare veloci (3000-5000 metri):
- corsa (15′-20′) che attivi il meccanismo aerobico; pur essendo prove(specialmente la prima) in cui il meccanismo lattacido riveste un ruolo fondamentale , il coefficiente di utilizzo aerobico è comunque molto alto.
- allunghi cominciando all’ipotetico ritmo gara fino ad arrivare (su distanza più corta) a ritmi piu’ “tirati”.
- in totale quindi: 4-5 km di corsa aerobica+ 10 allunghi ritmo gara + qualche allungo più breve a ritmo via via più crescente
Prossimo articolo affronteremo il riscaldamento dei 10000
Alberto Biscardi