Continua il nostro viaggio sul dimagrimento.
I liquidi corporei
Molte diete a cui si affida chi vuole dimagrire si basano sulla perdita di liquidi piuttosto che di grassi. Il livello di liquidi extracellulari (quelli presenti all’esterno delle cellule) dipendono dalla quantità di sodio presente nel nostro organismo, la quale dipende da quanto sodio assumiamo. Se siamo soliti mangiare salato, i liquidi corporei saranno sempre vicini al valore massimo, eliminando il sale nel giro di qualche giorno la perdita di peso fittizia può superare i 2 kg, che vengono prontamente ripresi dopo un pasto ricco di sale.
I muscoli
I muscoli vengono cannibalizzati dal nostro organismo se la dieta è molto restrittiva e non è supportata da un’attività fisica adeguata.
La perdita di muscoli va di pari passo con quella del grasso, quindi può falsare i risultati raggiunti con una dieta.
Se una dieta è corretta, associata all’attività fisica, può far guadagnare muscoli e perdere grasso, soprattutto se il soggetto era sedentario.
Una dieta che fa dimagrire molto e per lungo tempo un soggetto sedentario sta sicuramente cannibalizzando una buona parte dei muscoli. Alla fine della dieta, la perdita di peso sottoforma di muscoli si paga con un abbassamento del metabolismo.
Tuttavia il sedentario dimagrisce più in fretta dello sportivo, il che può far credere che il suo metodo per dimagrire sia migliore, quando in realtà è molto peggio
Il Grasso
Arriviamo finalmente alla perdita di peso che ci interessa.
Per dimagrire, cioè perdere grasso corporeo, bisogna mangiare meno calorie di quante se ne consumano.
Un kg grasso contiene 9000 kcal. Tuttavia, il tessuto adiposo contiene anche acqua: se prendiamo del lardo fresco di maiale, per esempio, e lo cuociamo, con la cottura esso perde di volume e di peso, perché contiene anche acqua .
Quando dimagriamo, quindi, perdiamo non solo grasso, ma anche una parte dell’acqua ad esso legata.
Ma questa non è l’unica variabilità: quando il fisico è soggetto a una restrizione calorica, il metabolismo diminuisce, mentre quando ingrassiamo, il metabolismo aumenta.
Per semplicità, supponiamo che i due fenomeni si compensino a vicenda, dunque per dimagrire 1 kg dobbiamo mangiare 9000 kcal in meno rispetto al nostro consumo calorico.
Per capirci, , in condizioni normali, l’aumento di peso avviene in modo lento, tuttavia se consideriamo di mangiare solo 100 kcal in più del dovuto, in un anno ingrassiamo 4 kg, in 5 anni 20 kg!
Lo stesso vale per il dimagrimento.
Alberto Biscardi