Sono poche le cose più frustanti per un atleta di un crampo muscolare.
I crampi ai muscoli scheletrici si possono verificare nel pieno di una gara, subito dopo di essa o durante la notte.
I crampi sono particolarmente frustanti anche per gli scienziati, perchè ancora non sono riusciti a determinare con esattezza le cause e neanche a stabilire una terapia od una possibile prevenzione.
I crampi muscolari associati all’attività fisica sono descritti come contrazioni dolorose, involontarie.
I crampi invece che si presentano la notte potrebbero anche non dipendere dall’attività fisica.
Le prime ricerche indicano che i crampi muscolari sono dovuti a disturbi del bilancio idrico ed elettrolitico associato ad un alto tasso di sudorazione.
Le ricerche più recenti invece indicano che sia un alto livello di affaticamento muscolare che porta a livello neurale un mancato controllo sul fuso muscolare.
La cura prevede il riposo, lo stiramento passivo del muscolo o del gruppo muscolare interessato fin quando non si sarà attenuata l’attivazione muscolare.
La prevenzione :
- essere ben condizionato in modo da ridurre la possibilità di affaticamento
- esecuzione di stretching regolare dei muscoli maggiormente esposti ai crampi
- mantenere il bilancio elettrolitico ed idrico e le scorte di carboidrati
Una giusta preparazione atletica ed una periodizzazione programmata delle sedute, coadiuvata da un allenatore, è un ottimo modo per prevenire i crampi…insieme ai consigli sopra esposti.
Alberto Biscardi