Il tapis roulant, detto anche tappeto, nastro oppure in inglese treadmil, è uno strumento molto diffuso nelle palestre ed anche in casa.
Può rappresentare un valido strumento per l’allenamento fitness ed una buona alternativa per il podista che non può correre in esterno in determinate situazioni.
Correre sul tapis roulant e correre su un terreno non è la stessa cosa.
Questo perchè:
- nella corsa all’aperto il podista imprime direttamente una forza al suolo per proiettare in avanti il proprio baricentro ed avanzare alla velocità desiderata
- sul treadmil è il nastro sotto i nostri piedi che scorre
La velocità di corsa sul tapis roulant sarà sempre costante e le eventuali variazioni(decelerazioni od accelerazioni) saranno standardizzate.
E’ sicuramente un modo molto diverso di correre e questo può avere anche dei vantaggi, quali ad esempio quello di potere mantenere costante una certa velocità, ad esempio nell’esecuzione di prove ripetute(cosa molto più difficile da eseguire all’aperto).
Di contro però, i dati riportati sul tapis sono quelli riguardanti il treadmil!
Mi spiego meglio: in base a quello che abbiamo detto sopra, il nastro che scorre, determina un vincolo al terreno molto diverso rispetto alla corsa all’esterno, per cui la catena cinetica posteriore è facilitata nel movimento.
Se si ha una soglia misurata anaerobica a 15 km orari(4’al km) e si ripete di pari passo lo stesso valore sul nastro dobbiamo tenere conto delle varie differenze, che possono essere trascurate dai principianti, da chi corre occasionalmente utilizzando questo strumento.
Buone corse a tutti…indoor ed outdoor
Alberto Biscardi