correre in inverno

COME VESTIRSI PER CORRERE IN INVERNO: TESSUTI TECNICI PER IL MASSIMO COMFORT

Ogni sport ha il suo abbigliamento ideale, e la corsa non è da meno.

Infatti, è fondamentale mantenere una temperatura corporea costante, evitando un’eccessiva sudorazione, e per farlo bisogna indossare un abbigliamento tecnico, meglio se aderente: esistono tessuti sintetici, termici ed estremamente traspiranti che permettono all’eccesso di sudore dalla pelle di evaporare con più facilità, mantenendo un ottimo livello di comfort.

Inoltre, meglio preferire capi che aderiscono perfettamente al corpo, in modo da diminuire la quantità d’aria tra la pelle e il tessuto.

QUATTRO ERRORI DA NON FARE QUANDO SI CORRE IN INVERNO

Correre in inverno non è uguale a correre in estate: proteggersi è la priorità, e quindi segnaliamo quattro errori da non fare assolutamente quando ci si appresta a una sessione di allenamento in esterna.

  • Indossare biancheria intima di cotone: questo tessuto tende ad assorbire il sudore e a non asciugarsi rapidamente, regalando così una spiacevole sensazione di bagnato.

Meglio quindi scegliere indumenti intimi in materiali sintetici.

  • Vestirsi troppo: è uno degli errori più comuni dei runner: il freddo infatti porta naturalmente a esagerare con l’abbigliamento, anche se, in realtà, la temperatura corporea aumenta dopo pochi minuti di corsa.

Il consiglio degli esperti è dunque quello di coprirsi “a strati” per la fase iniziale di riscaldamento e di svestirsi man mano che si va avanti, in modo da evitare eccessivi sbalzi termici di temperatura.

  • Dimenticarsi di proteggere le estremità: un altro errore frequente è di non proteggere in maniera adeguata le mani, le caviglie e la testa.

Quindi, è importantissimo indossare dei guanti (non di lana, perché lasciano passare l’aria) e dei calzini tecnici e aderenti. Inoltre, dal momento che dalla testa si tende a disperdere circa il 30% del calore corporeo, è bene indossare un copricapo, oppure una fascia specifica per il running.

  • Rimanere bagnati: appena si finisce di correre, la temperatura corporea si abbassa rapidamente, soprattutto se c’è vento.

Perciò, è necessario cambiarsi subito dopo, nei primi minuti di stop, con degli abiti asciutti (magari gli stessi con cui si è fatto il riscaldamento, e con una maglia intima di lana).

UN BUON RISCALDAMENTO PRIMA DI COMINCIARE

Come abbiamo spiegato, l’accorgimento principale da tenere a mente per correre in inverno è  evitare grossi sbalzi termici.

Molti runner fanno l’errore di iniziare l’allenamento quando il corpo non ha ancora raggiunto la temperatura ottimale, andando incontro ad alcune problematiche, come maggiori rischi di contratture.

Quindi, bisogna sempre far precedere alla sessione di corsa una di riscaldamento, di almeno 10/15 minuti, che serve a preparare il corpo allo sforzo fisico e alle temperature rigide.

Inoltre, meglio inspirare sempre con il naso ed espirare con la bocca: le narici, infatti, funzionano da “filtro” protettivo e riscaldano l’aria immessa.

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