Come abbiamo visto, i presupposti scientifici che promuovono l’allenamento svolto al mattino a digiuno lasciano qualche perplessità più che legittima.
Di certo, al mattino le prestazioni dell’organismo sono inferiori rispetto al tardo pomeriggio (quando statisticamente si verifica la prestazione massima), e se l’esercizio fisico viene svolto a digiuno, è impossibile (e controproducente) fare un allenamento di qualità.
Dunque, dal punto di vista dell’efficacia dell’allenamento (per migliorare le proprie prestazioni) l’esercizio svolto al mattino, a digiuno, è poco efficace, e per di più è anche più pericoloso, perché al mattino i muscoli e le strutture legamentose sono meno elastiche e più soggette a infortuni.
Dal punto di vista del dimagrimento, esiste un Recente studio italiano che dimostra l’inefficacia dell’allenamento a digiuno per consumare più grassi, rispetto ad un allenamento svolto dopo una colazione leggera: Exercising fasting or fed to enhance fat loss? Influence of food intake on respiratory ratio and excess postexercise oxygen consumption after a bout of endurance training; Paoli et al; 2011.
Concludendo, a chi conviene allenarsi al mattino? A mio parere, solo a quelli che lo fanno per necessità o per comodità.
A loro consiglio di fare una piccola colazione a base di carboidrati (un frutto, 4 biscotti o 2 fette biscottate con marmellata o miele); inoltre rimanderei a giorni diversi (di pomeriggio) le sedute più impegnative.
Alberto Biscardi